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Cronache Vaticane: il Natale del Papa. Cindy Wooden: Il Natale in Vaticano, in qualche modo, è diverso da tutti gli altri, anche se alcuni aspetti legati a questa festività sono universali, come dimostra …Altro
Cronache Vaticane: il Natale del Papa.

Cindy Wooden: Il Natale in Vaticano, in qualche modo, è diverso da tutti gli altri, anche se alcuni aspetti legati a questa festività sono universali, come dimostra l'albero alle nostre spalle. Ne parliamo oggi a Cronache Vaticane. Io sono Cindy Wooden, corrispondente a Roma del Catholic News Service.

John Thavis: E io sono John Thavis, caporedattore a Roma del CNS. E' difficile da immaginare, ma fino a 30 anni fa in piazza San Pietro non c'erano l'albero di Natale e il presepe. E' stato Giovanni Paolo II a introdurre queste tradizioni in Vaticano. La scena della Natività con i personaggi a grandezza naturale è frutto di un mese di lavoro di un'equipe specializzata. Quest'anno l'albero è alto queasi 30 metri ed è stato collocato dove si trova ora con l'ausilio di una gru. In una occasione Giovanni Paolo II ha rivelato che amava guardare fuori dalla finestra del suo appartamento e osservare le persone che si radunavano qui a frotte per ammirare questa scena natalizia.

Cindy Wooden: Chiaramente, Benedetto XVI ha mantenuto queste tradizioni, che in gran parte appartengono anche al folklore bavarese. Potete immaginare un Pontefice che rinuncia all'albero di Natale in Vaticano? Il Papa tedesco ha mantenuto anche altre usanze, come quella di visitare un ospedale locale prima di Natale. Mentre nel fine-settimana successivo al Natale, pranzerà alla mensa dei poveri della comunità di Sant'Egidio. Un modo simbolico per sottolineare uno dei temi principali del suo pontificato: la fede come carità in azione.

John Thavis: Chiaramente tutto il mondo si sintonizza per seguire la Messa di Natale in Vaticano, che tradizionalmente comincia a mezzanotte. Quest'anno, invece, il Vaticano ha anticipato l'orario di inizio di due ore, alle 10. Perché? Beh, il Papa ha 82 anni, e la Messa di Mezzanotte lo costringeva ad andare a letto non prima delle 2:30 o le tre del mattino. E poi c'è l'altro grande evento in programma per il giorno di Natale. Perciò quest'anno, potrà riposare di più. E ad ogni modo, nessuno tra i giornalisti chiamati a seguire la Messa si è lamentato di questo inizio anticipato.

Cindy Wooden: Il giorno di Natale, il Papa legge un messaggio e dà la sua benedizione “Urbi et Orbi” - che in latino significa “alla città e al mondo” - e infatti le sue parole fanno veramente il giro del mondo. Il messaggio è trasmesso in broadcast in 80 paesi, e contiene gli auguri natalizi in più di 60 lingue. Non c'è una forma predefinita per il messaggio “Urbi et Orbi”, e ogni Papa contribuisce con il proprio stile personale. Giovanni Paolo II, per esempio, lo avrebbe scritto sotto forma di poesia. Papa Benedetto, invece, riflette spesso sugli aspetti universali del Natale, cui tutti i popoli possono far riferimento, e lancia sempre un forte messaggio di speranza.

John Thavis: Il dipartimento vaticano per i regali non esagera troppo a Natale. Ognuno dei circa 4000 impiegati che lavorano tra le sua mura riceve dal Papa una bottiglia di spumante e un pantettone. E che cosa …