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Irapuato
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🔴 Il Vangelo del Giorno 25 Aprile 2020, Sabato della II Settimana di Pasqua. preghiamoinsieme Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 16,15-20. In quel tempo Gesù apparve agli Undici e disse loro …Altro
🔴 Il Vangelo del Giorno 25 Aprile 2020, Sabato della II Settimana di Pasqua.

preghiamoinsieme

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 16,15-20.
In quel tempo Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.»
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato.
E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove,
prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano.

Traduzione liturgica della Bibbia

San John Henry Newman (1801-1890)

Cardinale, fondatore di una comunità religiosa, teologo
PPS vol. 2, n°16

«Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura»
«Rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia infiacchite» (Eb 12,12; Is 35,3). (...) Preso da Barnaba e Paolo per il loro primo viaggio apostolico, davanti al pericolo, Giovanni [Marco] si separò da loro e ritornò a Gerusalemme (At 13,13 ; 15,38). (...) Ora, in seguito, egli è stato l' aiutante di san Pietro a Roma (1Pt 5,13). E' là che ha scritto il suo vangelo, soprattutto con ciò che l'apostolo gli aveva raccontato. Infine, è stato inviato da Pietro ad Alessandria d'Egitto, dove ha fondato una Chiesa tra le più strutturate e potenti, in quei primi tempi. (...) Colui che aveva abbandonato la causa del Vangelo di fronte ai primi pericoli si è dimostrato in seguito (...) un servitore molto determinato e fedele a Dio. (...) Lo strumento di tale cambiamento sembra essere proprio san Pietro, che ha saputo rinfrancare quel discepolo timido e pavido in modo davvero ammirevole. Ci viene dato un insegnamento attraverso questa storia: con la grazia di Dio, il più debole può diventare forte. Quindi, occorre non fidarsi di se stessi, né disprezzare mai un fratello che dà prova di debolezza, né disperare mai nei suoi confronti, ma invece aiutarlo a portare i propri pesi (Ga 6,2) e ad andare avanti. (...) La storia di Mosè ci fornisce l'esempio di un temperamento fiero orgoglioso ed impulsivo che lo Spirito ha domato al punto da farne un uomo di una mitezza eccezionale: «molto più mansueto di ogni uomo che è sulla terra» (Nm 12,3). (...) La storia di Marco offre il caso di un cambiamento ancora più raro: il passaggio dalla timidezza all'audacia. (...) Ammiriamo dunque in san Marco una trasformazione più sorprendente di quella di Mosé: «Per fede (...) trovarono forza dalla loro debolezza» (Eb 11,34).
Irapuato
Prima lettera di san Pietro apostolo 5,5b-14.
Carissimi, rivestitevi tutti di umiltà gli uni verso gli altri, perchè Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili.
Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, perché vi esalti al tempo opportuno,
gettando in lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi.
Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente …Altro
Prima lettera di san Pietro apostolo 5,5b-14.
Carissimi, rivestitevi tutti di umiltà gli uni verso gli altri, perchè Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili.
Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, perché vi esalti al tempo opportuno,
gettando in lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi.
Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare.
Resistetegli saldi nella fede, sapendo che i vostri fratelli sparsi per il mondo subiscono le stesse sofferenze di voi.
E il Dio di ogni grazia, il quale vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, egli stesso vi ristabilirà, dopo una breve sofferenza vi confermerà e vi renderà forti e saldi.
A lui la potenza nei secoli. Amen!
Vi ho scritto, come io ritengo, brevemente per mezzo di Silvano, fratello fedele, per esortarvi e attestarvi che questa è la vera grazia di Dio. In essa state saldi!
Vi saluta la comunità che è stata eletta come voi e dimora in Babilonia; e anche Marco, mio figlio.
Salutatevi l'un l'altro con bacio di carità. Pace a voi tutti che siete in Cristo!

Salmi 89(88),2-3.6-7.16-17.
Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.

I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell'assemblea dei santi.
Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra gli angeli di Dio?

Beato il popolo che ti sa acclamare e cammina,
o Signore, alla luce del tuo volto:
esulta tutto il giorno nel tuo nome,
nella tua giustizia trova la sua gloria.