Non si tratta di una festa in senso liturgico, ma, come ha detto il Papa di "uno speciale momento penitenziale", un' opportunità per avvicinare al Sacramento del perdono le persone e anche molti Sacerdoti che purtroppo ne sviliscono l' importanza. In questo senso alcune Chiese saranno aperte tutta la notte di Venerdì per permettere ai fedeli di confessarsi. Vero è che ci si può confessare quando …Altro
Non si tratta di una festa in senso liturgico, ma, come ha detto il Papa di "uno speciale momento penitenziale", un' opportunità per avvicinare al Sacramento del perdono le persone e anche molti Sacerdoti che purtroppo ne sviliscono l' importanza. In questo senso alcune Chiese saranno aperte tutta la notte di Venerdì per permettere ai fedeli di confessarsi. Vero è che ci si può confessare quando si vuole, ma constatiamo più volte che chi è lontano dalla Chiesa ha bisogno di essere "invitato", perchè ha quasi timore, come quei fedeli che vanno al confessionale e, se vi trovano il Sacerdote (evento ormai più unico che raro) si confessano, altrimenti tornano indietro.
Il tema più ricorrente di questo primo anno di pontificato di Papa Francesco è stato proprio questo: la necessità di lasciarsi riconciliare con Dio nel Sacramento della Penitenza. Perchè se non ci si confessa spesso e bene, neanche ci si comunica bene e le difficoltà della Chiesa di oggi sono nate nel momento in cui si sono cominciate a vedere lunghe processioni di fedeli che andavano a ricevere l' Eucaristia e, per contro, sempre meno persone che si avvicinavano al confessionale.