Le suore carmelitane del Texas rifiutano il decreto unilaterale del Vaticano

Le monache carmelitane di Arlington, in Texas, rifiutano la decisione del Dicastero vaticano per i religiosi di essere incorporate nell'Associazione carmelitana "Cristo Re" (dichiarazione del 20 aprile).

Curiosamente, questa decisione è stata presa senza consultare le suore, che ne sono venute a conoscenza dopo la pubblicazione del decreto da parte del Vescovo Olson di Forth Worth.

Le suore definiscono questa decisione una "acquisizione ostile" della loro comunità [e della loro preziosa proprietà di 72 acri/0,3 km2 - quasi la dimensione del Vaticano di 0,4 km2 - che vale fino a 20 milioni di dollari].

"Accettare il decreto metterebbe a rischio l'integrità del nostro monastero come comunità, minacciando le vocazioni delle singole monache, la nostra vita liturgica e spirituale e i beni materiali del monastero", scrivono le monache.

Chiedono al Vaticano di avviare un dialogo diretto con loro e affermano che il Vaticano non ha risposto al loro appello canonico. In particolare, hanno fatto appello contro il Vescovo Olson dopo che il Vaticano lo ha nominato, in aperto conflitto con le monache, come amministratore del loro convento nell'aprile 2023.

Informazioni interessanti: Le suore scrivono che, in mezzo alle ombre oscure dei problemi attuali, hanno trovato "nuova vita e grazia" nelle ricchezze del Rito Romano. Qualche tempo fa avevano iniziato a esplorare la Santa Messa, ma il Vescovo Olson si era opposto.

Le suore "accettano senza riserve" l'autorità di Francesco: "Allo stesso modo, riconosciamo che Michael Olson è l'attuale legittimo Vescovo di Fort Worth, con tutta l'autorità che la carica conferisce".

Sembra che Mons. Olson abbia 'elevati standard morali' solo per le ricche suore tradizionali, la cui superiora ha ammesso una relazione online, mentre non è conosciuto come un riformatore tra il suo stesso clero.

Traduzione AI

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