Io non ragiono coi sentiementi.
Ma con con il magistero della fede e vita soprannaturale. Non inquadratura umana.
Quando si parla o si pubblica qualcosa di non vero si fa danno a se stessi e al prossimo, izzano a mettere nella mente di altri tali pensieri e questo non è carità ma far mancare di carità.
Benchè sono consacrata da 17 anni di vita religosa,
non scrivo un mio pensiero. Anch'io ho il mio confessore e direttore.
Chi ha una certa maturità sa come rispondere, il confessore in quel momento che non lo trovi deve agire la tua maturità umana e spirituale.
Per cio' chi ha pubbliato tale video non vuole spiegazioni, ma solo accusare. Se altri pubblicano false visioni non mi importa tanto, ma accusare così sul presidente è grave.. Prima di pubblicare meglio leggere il catechismo e il magistero della fede se siamo cattolici che combiniamo solo danni.Per questo faccio Apostolato della Sana Dottrina Cattolica e il mio direttore scrive libri e riviste di Sana Dottrina Cattolica che spediamo in tutta Italia per aiutare molti Cattolici che non conoscono Sana Dottrina Cattolica che è una gran piaga, che più passa il tempo più confusione si crea per causa di .... che non posso dire.
Per ciò la nostra carità sia quella di aiutare il prossimo a non farsi risiucchiare da false dottrine e così li aiuteremo a prepararsi hai giorni della grande prova...

Se fosse accaduto a me, con il carattere che mi ritrovo, avrei fatto parlare il mio confessore....
In un altra situazione ho dovuto difendermi da delle accuse, di recente.... ebbene, non ho risposto "non sta a te...." ma ho dato spiegazione.....

Questo perchè quando si tratta di questioni pubbliche e di dominio pubbliche, non è salutare chiudersi a riccio fregandosene di chi attende spiegazioni, anche questa è carità, anzi è forse una delle forme più difficili della Carità...quella di dare "ragione" della speranza e della fede che è in noi....
Se la gente, i fedeli, attendono una risposta e questa può essere data, è carità darla...

Chi ha pubblicato il video attende risposte....
ci sono video ben peggiori anche su GloriaTV, di apparizioni poste in netto contrasto con la Chiesa, ma nessuno se ne scandalizza....
i medjugorjani postano i video in modo che NESSUNO possa rispondere...ma nessuno se ne scandalizza...

Carissima, se vogliamo veramente rendere un servizio agli altri, superiamo i nostri sentimenti e ciò che a noi personalmente possa piacere o meno, e laddove è possibile, rispondiamo...
la Verità non teme alcun confronto...

CATERINA PER LA PRIMA COSA CHE HO SCRITTO NON ERA RIVOLTO A TE MA A CHI HA PUBBLICATO QUESO VIDEO GIUDICANDO.
QUEL CHE HAI SCRITTO TU ERA BUONO SOLO L'ULTIMA PAROLA TI HO RISPOSTO CHE NON STA A NOI DIRE SE DOVEVA O NON DOVEVA RICEVERE L'EUCARESTIA IN PUBBLICO.
BENCHE' RELIGIOSA NON POSSO SCRIVERE DI MIO PENSIERIO CIOE' D'ISTINTO, MA GUARDARE CON OCCHI SOPRANNATURALI E NON CON GIUDIZIO.
MA SE HAI LETTO NON ERA DIRETTO A TE, MA PER AIUTARTI IN UNA COSA SENZA PRENDERTELA A MALE PERCHE' NON E' UN ACCUSARTI, PERCHE' SE TU FOSSI AL POSTO DI BERLUSCONI E TI DIREBBERO CHE NON DOVEVI RICEVERE LA COMUNIONE PUBBLICAMENTE TU AVRESTI RISPOSTO : NON STA A TE A DIRE SE DEVO O NON DEVO RICEVERE PUBBLICAMENTE L'EUCARESTIA. E' MI SEMBRA GIUSTO SE AVRESTI RISPOSTO COSì. NO?
MA PER ALTRO CHE AVEVI SCRITTO E' VERO, GIUSTO,TI HO CAPITA.
SOLO CHE NON SOPPORTO INVECE DI CERTI CATTOLICI O NON CHE TIRANO A GIUDIZIO CERTE PERSONE SENZA LEGGERSI IL CATECHISMO E SI SENTONO MAESTRI DEL FAI DA TE.
CIAO CATERINA. BUONA GIORNATA.
AVE MAR IA!

Cara Regina Pacis, poichè ho accennatio al fatto che era meglio che non la prendesse in pubblico, mi sento chiamata in causa dalla tua severa (scritto tutto in maiuscolo) reprimenda circa le mie parole...

Innanzi tutto io non ho postato un giudizio, al contrario, ho sottolineato proprio ciò che insegna la Chiesa e che se la persona divorziata non convive con nessuno, non ha rapporti sessuali e conduce una vita "normale" che ha anche il ricorso alla Confessione, ho sottolineato che può ricevere la santa Eucarestia...

Il consiglio (non dunque un giudizio) a che fosse stato meglio che non prendesse la comunione pubblicamente, è un consiglio pastorale ed ecclesiale proprio per evitare di "scandalizzare" i fedeli magari ignari ed inconsapevoli del CAMBIAMENTO dello stile di vita della persona che prima, pubblicamente, dava scandalo con il rapporto dopo il divorzio...

In sostanza è legittimo per chiunque e per un cattolico chiedersi e sperare che laddove lo scandalo iniziale era PUBBLICAMENTE di un divorziato e risposato, ora ci sia pubblicamente una risposta chiara e non ambigua che la persona pubblica coinvolta viva di fatto nella legge di Dio...
Noi questo NON lo sappiamo, ma ce lo auguriamo e lo speriamo sia per noi stessi quanto per gli altri... e la dove per la persona pubblica NON fosse possibile dare spiegazioni, è più consono fare la comunione in modo indiscreto e lontano dalle telecamere...

Non a caso il Papa Benedetto XVI preferisce NON comunicare più fiumi di politici come avveniva con Giovanni Paolo II....
Dopo i fatti che scandalizzarono la Chiesa con il caso di Vendola che andò a ricevere la Comunione da Benedetto XVI ( quando appena eletto Papa andò a Bari per il Cong. Eucaristico)....da allora le cose cambiarono, grazie a Dio...non si tratta di GIUDICARE, ma di fare DISCERNIMENTO...

Con la frase molto strumentalizzata del Vangelo del non giudicare, forzatamente interpretata, si è preteso di avere dei cristiani incapaci di fare discernimento e di riconoscere ciò che è bene e ciò che è male....

Quindi a mio modesto e legittimo parere e per come ho il diritto di esprimermii da Cattolica, Berlusconi in queste condizioni poteva ricevere l'Eucarestia, ma come lo scandalo è stato pubblico per molti anni, anche il pentimento e il ritorno alla vita di Grazia deve essere ugualmente PUBBLICO....
anche questo insegna il Magistero della Chiesa....

Berlusconi è attualmente separato...ergo nessuno può sapere se si è confessato e se è in regola con la coscienza....anche i divorzati NON conviventi e risposati ma SENZA, senza relazioni possono ricevere la Comunione....

Certo è che era meglio evitare di farlo pubblicamente...

@Märilu

Ohja, da kann ich dir freilich nur zustimmen.

@Monika Elisabeth:

Die Unauflöslichkeit der Ehe steht außer Frage, da gebe ich Dir Recht!

Trotzdem denke ich, dass eine Ehe schon leicht gebrochen werden kann, und dass dies sehr häufig geschieht - alleine durch Gedanken. Und dazu gehört schon der Gedanke an eine Scheidung, der Gedanke daran, den Ehepartner zu verlassen, ihn fallen zu lassen. Es kommt sehr auf die innere Geisteshaltung an. Ist sie auf Trennung und Scheidung ausgerichtet, ist das mMn schon ehebrecherisch in dem Sinne, dass der Mensch nicht zu seinem Ehepartner steht wie Gott zu uns. Dass dies aus Schwäche und Not und Unvermögen geschehen kann ist klar.

lg Märilu

@Marliu

Ich meinte damit eben, dass man mit einer bloßen zivilen Scheidung die Ehe weder brechen noch aufheben kann, weil die Ehe auch nach einer zivilen Scheidung noch besteht. Wenn sich jemand scheiden lässt, kannst du doch nicht sagen, dass dies automatisch dann auch zum Ehebruch führt oder mit dem Hintergedanken zum Ehebruch einhergeht. Das wäre sehr pauschal.

@MonikaElisabeth & Märilu:
Sic est: So ist es...

Im übrigen bekennt Berlusconi öffentlich daß er die Ehe gebrochen hat und steht zu seinen Escapaden... (Link, Link)

@Monika Elisabeth: Ich finde schon, dass Ehebruch mit Scheidung etwas zu tun hat und zwar in der Hinsicht, dass Jemand, der sich scheiden lassen will, die Ehe nicht mehr aufrecht erhalten will und sie somit bricht. Ehebruch ist nicht nur auf die Sexualität hin zu sehen, finde ich. Immer wenn Jemand nicht mehr treu, freiwillig, uneingeschränkt und offen für die Fruchtbarkeit zu seinem Ehepartner steht, liegt ein "Ehebruch" vor. In Gedanken, Worten und nicht nur in Werken. Möchte sich Jemand von seinem Partner trennen (außer aus den im KKK angedeuteten Gründen) oder sich gar scheiden lassen, ist das Ehebruch. Ehebruch ist auch immer Vertrauensbruch. Steht der Andere nicht mehr zu mir, ist mindestens das Vertrauen gebrochen. Auch Manipulation des Ehepartners, die den freien Willen des Anderen missachtet ist in meinen Augen z.B. Ehebruch. Was eigentlich zeigt, dass wir ohne Gott in der Ehe aus eigenen Kräften heraus nicht zur Ehe ohne Ehebruch fähig sind.

Ehebruch auf die Sexualität hin gesehen ist eine Form der Unzucht.

Das stelle ich mal so zur Diskussion.

lg
Märilu

Ehebruch hat rein gar nichts mit Scheidung zu tun, denn auch nach einer zivilen Scheidung ist man vor Gott immer noch mit dem Ehepartner verheiratet. Eine zivile Scheidung hat da keine Aussagekraft.

Ehebruch ist es, wenn ein Geschiedener sich eine neue Frau holt und mit ihr den ehelichen Geschlechtsverkehr vollzieht. Davon wissen wir meistens nichts, auch wenn das Sex-Treiben immer öffentlicher wird.

Ehebruch ist aber auch, wenn ein Verheirateter durch fremde Betten hupft.

vgl. KKK 1650, 2384 und 2386